Rinuncia a una delle sue gare preferite: la cronoscalata Svolte di Popoli. Dopo due vittorie consecutive, la Ferrari di Luigi Perchinunno, per questo week end, rimarrà ferma ai box.
Lo ha deciso il pilota vastese. La causa dello stop non è sportiva, ma strettamente personale. E tocca il cuore dell’asso del volante, tornato ai vertici della classe GT Unica dopo le entusiasmanti vittorie di Ascoli e Gubbio: “E’ morto il mio migliore amico, Domenico Di Tommaso. Aveva 54 anni”, racconta col groppo in gola. “Ho lasciato la gara. Domenico è stato un fratello. Si dice che l’amico sia più di un fratello. Lui era la conferma di questo detto. Chiedo scusa a tutti, a cominciare dai tifosi che mi aspettavano su questo tracciato, ma non me la sento di correre dopo aver perso una persona così cara”.
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