Prima ancora che si realizzasse l’alleanza di governo Lega-M5S, subito dopo l’elezione del 4 marzo era già iniziata la migrazione politica verso il carroccio. D’altronde quel 17,6% a livello nazionale ha stabilito il superamento della vecchia concezione di divisione tra il nord e il sud con un movimento molto più ampio e ambizioso, capace di far leva sul risentimento italiano soprattutto in ambito migranti.
Quando ad aprile si sono spalancate le porte del Palace Hotel così come quelle della Lega Abruzzo LEGGI, le fila della massa salviniana si sono allargate fino a comprendere esponenti di spicco della politica vaste, tra vecchi sindaci come Giuseppe Tagliente e consiglieri comunali come Francesco Prospero.
A questo punto, analizzando gli eventi, la domanda sorge spontanea: strategia politica, quindi ambizione, o pura e semplice adesione alla causa? In un’intervista a D’Alessandro, Prospero e Cappa GUARDA IL VIDEO, i politici vastesi sono unanimi e concordi sul carisma del leader lombardo e sulla sua grande capacità di vicinanza ai problemi degli italiani. Questa convinzione è stata poi rafforzata dalla presenza di ben 300 abruzzesi a Pontida – lì dove nel Medioevo nacque la Lega Lombarda – dopo essersi sottoposti a un estenuante viaggio notturno. Il trasporto provocato dalla manifestazione ha portato alcuni politici locali come Alessandra Cappa a dichiarare: “In Salvini ho trovato una speranza” LEGGI.
Ma l’ascesa continua, la Lega ha un nuovo coordinatore a Vasto ma per questo ruolo ha scelto Michele Lacanale, militante del partito fin da prima della svolta del 4 marzo LEGGI. Nel frattempo, il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma annuncia un progetto ancora più ambizioso: la corsa solitaria della Lega alle nuove regionali LEGGI. Niente accordo con il Movimento 5 Stelle dunque, sulla scia del governo giallo-verde che ha costretto Mattarella al ripensamento, anche se solo per un attimo.
Ora la Lega può puntare a un controllo della regione avvalendosi in vista anche delle ultime adesioni di lusso, come quella del sindaco di Cupello Manuele Marcovecchio LEGGI. Le candidature per le regionali incombenti probabilmente offriranno chiarimenti in merito alla strategia che questi politici stanno architettando.
La tensione continua a crescere, così come il risentimento degli italiani, in area nazionale e locale. La retorica di Salvini ha dimostrato di attecchire sia sui politici che sulla società civile. Le regionali possono portare a un’ulteriore radicalizzazione?
In questo articolo:
- Centrodestra, a Vasto inizia la migrazione verso il Carroccio. La Lega: “Porte spalancate” LEGGI
- Vasto: D’Alessandro, Capua e Prospero alla Lega GUARDA IL VIDEO
- Trecento abruzzesi a Pontida. Cappa: “In Salvini ho trovato una speranza” LEGGI
- Lega, Lacanale è il nuovo coordinatore di Vasto: “Sono stato tra i primi militanti in città” LEGGI
- Bellachioma: “La Lega in Abruzzo va da sola”. Pd: “Volete solo le poltrone” LEGGI
- Manuele Marcovecchio sale sul Carroccio, ufficializzata l’adesione alla Lega Nord LEGGI