L’Abruzzo ottiene 148 Bandiere del Gusto, su un totale italiano di 5056, ovvero quei prodotti gastronomici di qualità che, secondo Coldiretti, rappresentano un forte richiamo per i turisti italiani e stranieri in visita.
Il primo trimestre del 2018 ha fatto registrare il record storico per le esportazioni dei prodotti agroalimentari Made in Italy nel mondo con un incremento nazionale del 3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso 2017. Un mercato che vale circa 10 miliardi di euro.
Per la regione Abruzzo, sono stati premiate 25 tipologie di carne, 14 formaggi, 49 prodotti della panetteria e 17 prodotti della gastronomia e 7 bevande. Prodotti come il pecorino di Farindola, il caciofiore aquilano, il peperone rosso di Altino, la scrucchiata, la ventricina vastese e teramana, le lenticchie di santo Stefano, le olive intosso, l’Incanestrato di Castel del Monte, tutto prodotti riaffermati come piccoli gioielli di gastronomia.
I turisti che hanno visitato i parchi naturali, le spiagge adriatiche, i graziosi borghi e le città d’Abruzzo saranno felici di riportare a casa la mortadella di Campotosto o i salamini teramani, una bottiglia di pomodoro a pera d’Abruzzo o una bella forma di pecorino di Farindola o terminare un pasto con prelibata Ratafia.
È evidente come i prodotti tipici siano diventati dei veri e propri souvenir da riportare a casa dopo una vacanza e, di certo, per alcuni potrebbero essere anche un motivo per scegliere una destinazione turistica piuttosto che un’altra.
La tendenza è davvero in rapido aumento anche grazie ad un territorio che inizia a proporsi bene anche grazie alle sempre maggiori occasioni di valorizzazione dei prodotti locali nelle varie destinazioni turistiche, come percorsi enogastronomici, sagre, città del gusto, i mercati proposti da Campagna Amica.
Ovviamente anche il turista ha iniziato a cercare qualcosa di diverso negli ultimi anni. Il 70% di loro decide, durante i loro giorni di vacanza, di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometro zero direttamente dai produttori.
Quindi i prodotti tipici potrebbero essere uno (ma non il solo) motivo di attrattività della regione Abruzzo in Italia e nel Mondo? Noi crediamo di sì, anche perché la qualità del prodotto e diretta conseguenza della bellezza e purezza di un territorio.