Lenzuola, federe, copriletto e asciugamani: i detenuti del carcere di Torre Sinello si cimentano con ago, filo e macchina da cucire. La casa lavoro avvierà, la prossima settimana, il laboratorio di sartoria, una nuova attività finalizzata a perseguire lo scopo rieducativo della pena.
“Lunedì 3 settembre – annuncia Lucio Di Blasio, funzionario giuridico pedagogico – nella struttura della Casa Lavoro con annessa Sezione circondariale di Vasto sarà avviato il laboratorio di sartoria.
Un progetto di cui si parlava da tempo e che darà una prima risposta all’esigenza di lavoro per gli internati della struttura di località Torre Sinello.
L’avvio del laboratorio di sartoria, sul quale molto ha investito l’Amministrazione, finalmente permetterà di implementare i posti di lavoro, consentendo così alla misura di sicurezza della Casa Lavoro di svolgere la funzione sua propria.
In una prima fase, salvo ulteriori e più ambiziosi progetti, saranno realizzati lenzuola, copriletto, federe, asciugamani etc..su affidamento dell’Amministrazione penitenziaria”.
“E’ d’uopo ringraziare – afferma la direttrice della Casa di Lavoro, dottoressa Giuseppina Ruggero – quanti hanno contribuito perché il progetto prendesse forma e si realizzasse. In primis la dottoressa Arcangela Mazzariello, capo area contabile che ha profuso, anche per l’occasione, il massimo dell’impegno, mettendo in campo le proverbiali capacità personali e professionali”.
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