Nelle tubature colabrodo di Vasto si apre un’altra falla.
“I residenti ci hanno detto che è così da ieri pomeriggio”, racconta Marco Cannarsa, comandante delle guardie ecologiche volontarie di Vasto, mostrando il marciapiede di via Cavour.
L’acqua ha premuto talmente sullo strato sovrastante, da spaccare le fughe in cemento tra mattonelle e cordoli.
La perdita è copiosa ed è in atto ormai da molte ore, causando un notevole spreco di risorse idriche, già razionate nei mesi estivi.
La strada non è completamente allagata solo perché, a pochi metri dalle fenditure, c’è un tombino che raccoglie il flusso.
[mic_dx]”Ho segnalato il problema alla polizia municipale”, racconta Cannarsa. “Il comandante Del Moro mi ha riferito di aver allertato la Sasi”.
Era stata proprio la società che gestisce il servizio idrico integrato (acqua potabile, fogne e depurazione) in 92 dei 104 comuni della provincia di Chieti a fornire, il 13 luglio, in una conferenza stampa in municipio, a fornire il preoccupante dato della dispersione idrica, che in città si aggira attorno al 50%: di 10 litri che vengono immessi nell’acquedotto, 5 non arrivano ai rubinetti, perché si perdono lungo il percorso nella rete gruviera che si dirama nel sottosuolo di Vasto.