Resta un solo mese prima dei licenziamenti nei punti vendita del Conad di Vasto e Lanciano e non c’è ancora nessun accordo per salvare i posti di lavoro.
ESODO VOLONTARIO – Ieri, le sigle sindacali (Filcams Cgil e Fisascat Cisl) sono tornate a lanciare un nuovo appello al presidente della Regione Giovanni Lolli e ai sindaci Francesco Menna e Mario Pupillo affinché si apra un tavolo di confronto.
I numeri sono quelli conosciuti da tempo: 45 esuberi nell’ipermercato di Vasto, 21 in quello di Lanciano: “Chiediamo con forza alla cooperativa Conad Adriatico, proprietaria dei due ipermercati e alle due aziende locali, Pianeta srl e Adriatica srl, che hanno in gestione i due punti vendita di continuare ad investire su queste due realtà. L’unico spiraglio concreto oggi in campo è la disponibilità a favorire l’esodo volontario incentivato ma data l’entità dell’esubero dichiarato siamo coscienti che questa non potrà essere una soluzione definitiva e dunque la trattativa che dovremo ancora fare nei prossimi giorni è cruciale e delicata”.
[ant_dx]INVESTIMENTI – All’inizio del mese di luglio, la società spiegò l’esigenza di tagliare il personale con un calo delle vendite del 22% negli ultimi cinque anni [LEGGI]. Una circostanza, questa, che però non convince i sindacati che parlano di rete commerciale in espansione e investimenti: “Crediamo che debbano essere scrupolosamente sondate anche le eventuali opportunità di lavoro e di reimpiego che potrebbero maturare nella diffusa rete di punti vendita a marchio Conad presenti nella nostra regione, e in continua espansione. Ma soprattutto siamo convinti che solo l’impegno aziendale a mettere in campo un progetto di investimenti e di rilancio dei due punti vendita può essere la base di partenza di un accordo sostenibile per gli oltre 200 lavoratori coinvolti e le loro famiglie. Un progetto credibile nel quale a fronte del mantenimento di tutta l’occupazione, i lavoratori potrebbero accettare di ridurre temporaneamente il proprio orario di lavoro e scommettere dunque sul futuro di queste due realtà e sulla capacità di recupero di quanto perso in questi anni, nonostante il ricorso agli ammortizzatori sociali”.
Il 23 luglio scorso, infine, il sindaco di Vasto, Francesco Menna annunciò un imminente incontro con i vertici Conad. Oggi, però, l’appello dei lavoratori è nuovamente rivolto alle istituzioni coinvolte. “Non ci rassegneremo alla perdita di posti di lavoro e siamo determinati a non lasciare nessuna strada intentata” concludono i sindacati.