Continua a perdere pezzi il calendario degli eventi dell’estate 2018 a Vasto.
Come se non bastassero i due appuntamenti rinviati a metà agosto, con le pesanti polemiche che ne sono seguite e, nel caso del Country Festival, la battaglia a colpi di carta bollata, il cartellone estivo del Comune di Vasto subisce un’altra defezione. E’ la terza nel mese di agosto.
I consiglieri comunali Vincezo Suriani (Fratelli d’Italia), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Alessandro d’Elisa (Gruppo misto), Davide D’Alessandro (Vasto 2016) ed Edmondo Laudazi (Il nuovo Faro) tornano ad attaccare l’amministrazione comunale di centrosinistra: “Dopo il concerto di Emis Killa, e la polemica revoca all’ultimo minuto del Festival Country con tanto di denuncia degli organizzatori nei confronti dei funzionari comunali, un altro colpo a sorpresa per i sempre più disorientati turisti vastesi giunge dalla improvvisa sparizione del Festival della birra artigianale.
Questo evento, regolarmente inserito nel calendario delle manifestazioni della città, si sarebbe dovuto svolgere a Vasto Marina in data 20-22 agosto, ma è letteralmente sparito senza nemmeno una comunicazione ufficiale da parte del Comune.
E’ l’estate dei gialli per i turisti e per i vastesi, disorientati tra annullamenti e cambi di programma, e alle prese con una programmazione turistica che fa acqua da tutte le parti: avevamo già detto, in sede di presentazione dei calendari, che la situazione appariva grave, con pochi eventi gratuiti, moltissimi a pagamento, e un costo assolutamente spropositato (370.000 euro) rispetto agli eventi offerti, annunciato dall’assessore Della Penna.
Ora che gli eventi gratuiti inspiegabilmente sono stati decimati, tra le spiegazioni sempre più farfuglianti da parte del Comune e del responsabile assessore al Turismo, resta solo – sostengono i cinque consiglieri – il costo spropositato, investito per lo più per eventi privati patrocinati dal Comune.
[mic_dx]Nel prossimo consiglio comunale chiederemo chiarezza, sperando che nel frattempo il Sindaco provveda a giustificare in qualche modo l’incomprensibile comportamento del suo assessore al turismo e dei suoi funzionari. Oppure, meglio ancora, provveda a una immediata revoca di Della Penna, che passerà alla storia per aver fatto sparire più eventi gratuiti del Mago Silvan.
Se non avremo immediate risposte da parte del Sindaco, anche sulla scomparsa del festival della birra artigianale, convocheremo, insieme agli altri gruppi consiliari che ci vorranno affiancare, un consiglio comunale ad hoc per parlare di come è stato gestito il turismo a Vasto in questa sfortunata estate 2018.
Amministrare una città turistica è una cosa seria. Non servono i maghi e gli aspiranti stregoni”.