Prende il via oggi il campionato di serie A 2017/2018. E, anche in questa stagione, Roberto Inglese è pronto ad essere protagonista nella massima serie calcistica per fare un ulteriore passo in avanti in un percorso sportivo in costante crescita e ricco di soddisfazioni. Dopo il ritiro e il precampionato con il Napoli, la società che l’ha acquistato un anno fa dal Chievo Verona, l’attaccante vastese è sbarcato in Emilia per vestire un’altra maglia gialloblu, quella del Parma. Una squadra neopromossa ma con una grande storia alle spalle che si presenta al via della stagione con tante ambizioni per tornare a vivere momenti entusiasamenti, dopo i disastri del fallimento e la ripartenza dalla serie D.
L’esperienza al Chievo, che l’ha visto collezionare 93 presenze e 25 reti in serie A, lo ha lanciato nel mondo del calcio che conta ed ecco che ora Inglese è pronto per diventare punto di riferimento dell’attacco del Parma per aiutare la squadra, a suon di gol, a restare nella massima serie e, perchè no, togliersi qualche soddisfazione dopo anni di lontananza dagli stadi più prestigiosi.
[ads_dx]Tra le note statistiche di questo passaggio in gialloblu c’è da ricordare che Inglese è il terzo calciatore del Vastese a vestire la maglia del Parma. Il primo fu Mario Lemme, arrivato nel ’91 in una squadra da sogno ma che però non ebbe mai la possibilità di esordire in serie A. Nel 2007 un giovane Stefano Crisci, lentellese all’epoca diciottenne, accasarsi al Parma per giocare nella Primavera. Partite e gol con la prima squadra nel precampionato e poi stagioni molto positive con gli under e qualche panchina in A.
Ora tocca a Roberto Inglese, che in serie A ormai è di casa e che, già da domani, nell’esordio stagionale contro l’Udinese, proverà a regalare gioie a mister D’Aversa, ai suoi nuovi tifosi e a tutti i vastesi che con affetto ne seguono le gesta. E chissà che, nel corso della stagione, non torni per lui l’opportunità di vestire una maglia azzurra diversa da quella del Napoli. Se le cose a Parma dovessero andar ben il ct Roberto Mancini non potrà non tenerlo d’occhio per il nuovo corso della Nazionale italiana.