Quella di oggi è una giornata dedicata ai controlli dopo la forte scossa di magnitudo 5.1 con epicentro a Montecilfone (Cb); decine le scosse di assestamento seguite a quella delle 20.19, tra le quali la più forte è stata di 4.5.
Nel territorio finora non si registrano danni rilevanti. Diversi comuni hanno attivato il Coc (Centro Operativo Comunale) per gestire eventuali emergenze e ricevere segnalazioni dai cittadini: Vasto, San Salvo, Palmoli e Carunchio.
Lo spavento è stato forte in tutto il territorio con la gente scesa per strada visibilmente preoccupata. A Palmoli i migranti presenti nelle strutture gestite dal consorzio Matrix hanno bloccato la Provinciale di accesso al paese rifiutandosi di stare nella struttura che li ospita [LEGGI].
A Fraine ieri sera ci sono stati i controlli dei vigili del fuoco su alcune strutture. Lo stesso è avvenuto stamattina sui principali viadotti del territorio fra i quali quello della Trignina a San Salvo [LEGGI]; riaperto l’Histonium di Vasto. Dopo le verifiche della Rete Ferrovie Italiane, sono state riattivate le tratte interrotte ieri.
Piccoli crolli si sono verificati con la scossa delle 20.19 a San Giovanni Lipioni. Oltre ad alcuni calcinacci, parti di una vecchia casa del centro storico – già chiusa – sono cadute all’interno della struttura di via Roma; l’area è stata transennata.
Chiuso, infine, il ponte sul Sangro tra Lanciano e Atessa [LEGGI].
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