Ore 8 – Alcuni, limitati danni a Montecilfone, dove è stato riscontrato il cedimento di alcuni cornicioni. L’epicentro della scossa avvertita in Molise è lo stesso del 25 Aprile scorso, a 35 chilometri a nord-ovest di Campobasso.
1.00 – Al comando dei vigili del fuoco di Campobasso “sono pervenute al momento solo richieste di informazione da parte della popolazione, nessuna richiesta di soccorso”. Lo si legge su twitter nell’account del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Sono “in corso ricognizioni sul territorio“.
00.45 – Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, comunica che non risultano danni a persone o cose. In corso le verifiche alla diga del Liscione, accanto alla quale si trova un lungo viadotto della statale 17, la strada che collega Campobasso a Termoli.
00.40 – Con l’analisi dei dati dei sismografi l’INGV ha precisato i dati della scossa delle 23.48: la magnitudo è di 4.6 e la profondità di 19 km.
00.30 – Al momento ai Vigili del fuoco del Molise non sono pervenute richieste di intervento.
00.20 – Una seconda scossa è stata registrata alle 00.03, di magnitudo 2.3 e con epicentro a Palata, 18 km. di profondità.
00.00 – Forte scossa di terremoto alle 23.48 in Molise. Dalle prime informazioni fornite dall’INGV l’epicentro sarebbe a 6 km. da Montecilfone (CB) a 6 km. di profondità. La magnitudo registrata è di 4.7.
La scossa è stata avvertita nettamente anche in Abruzzo e nelle altre regioni del Centro Italia. La scossa è stata avvertita fino a Napoli.
I Comuni vicini all’epicentro sono Palata, Guardialfiera, Acquaviva Collecroce, Larino, Guglionesi e Tavenna.
Seguono aggiornamenti
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