“Vengono al pettine tutti i nodi di dodici anni di gestione sciagurata, tra Lapenna e Menna”. Davide D’Alessandro, consigliere comunale di Vasto 2016, attacca l’amministrazione comunale di centrosinistra dopo che l’assessore Gabriele Barisano ha rinunciato alla delega alla Polizia municipale, che è stata affidata dal sindaco, Francesco Menna, a Luigi Marcello.
“Che cosa sta succedendo – chiede l’esponente dell’intergruppo centrodestra-movimenti civici – al Corpo di polizia municipale del Comune di Vasto? Se lo chiedono tutti i cittadini che leggono quotidianamente notizie di proteste, abbandoni, rivendicazioni. La risposta è semplice: vengono al pettine tutti i nodi di dodici anni di gestione sciagurata, tra Lapenna e Menna, di un Corpo che è stato puntualmente penalizzato, denigrato ed esposto al pubblico ludibrio, un Corpo fatto passare in secondo piano persino rispetto alla Protezione civile, composta da volontari e non da divise dello Stato. Le dimissioni dell’assessore Barisano, intenzionato da tempo a rivederne gli assetti e le regole, sono l’ultimo atto di una tragica farsa. Il Corpo – sostiene D’Alessandro – non funziona. Normalizzarlo cambiando assessore non serve a niente. Occorre restituirgli la piena legittimità fornendogli strumenti adeguati per svolgere il proprio dovere. Piegarlo alle esigenze dell’amministrazione significa non rendere un buon servizio ai cittadini. Se la squadra non fa goal, se i giocatori si lamentano ogni giorno hanno voglia di cambiare squadra e città, va sostituito con urgenza l’allenatore. Vasto è già retrocessa in più campi. Basta retrocessioni”.
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