E’ morto Antonio Rossi, l’ottantacinquenne scomparso a Fraine il 7 agosto.
I vigili del fuoco del Comando provinciale di Chieti confermano l’avvenuto ritrovamento del corpo senza vita attorno a mezzogiorno di oggi. Stamani, durante il sesto giorno di ricerce, era stato avvistato lo zainetto del pensionato in un dirupo di località Cannavina, fuori dal paese.
Sul posto operano vigili del fuoco di Gissi, carabinieri della Compagnia di Atessa e protezione civile. In corso le operazioni di recupero.
I familiari non avevano più notizie di lui dal 7 agosto, giorno in cui, non avendolo visto tornare a casa, si erano preoccupati ed avevano lanciato l’allarme.
Subito erano partite le ricerche. Le perlustrazioni si erano concentrate soprattutto su contrada San Biagio, la zona in cui si trova la campagna di Tonino, come lo chiamavano i suoi compaesani. Un drone aveva aiutato vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile a scandagliare dall’alto anche le superfici impervie.
Oggi le squadre di ricerca hanno notato lo zaino, che ha indirizzato la loro attenzione sulla zona in cui poi hanno rinvenuto il corpo esanime. Già nei giorni scorsi avevano ispezionato località Cannavina, ma senza notare nulla, perché in quel punto il terreno è scosceso, circostanza da cui si deduce che Rossi sia precipitato nel burrone.
In paese lo conoscevano tutti. Per Fraine, è un giorno di tristezza.