Sono per ora cinque i giovani finiti nei guai per la rissa avvenuta, nei pressi di un bar, alle prime ore di domenica mattina in centro a Torricella Peligna al termine della doppia notte bianca.
Si tratta di ragazzi di età compresa tra i 19 ed 30 anni, due di Casoli e tre di Sant’Eusanio del Sangro, i quali sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lanciano per rissa. Il tafferuglio si è scatenato per futili motivi ed ha coinvolto un gruppo composto da una decina di persone. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri delle stazioni di Torricella Peligna e Casoli, impegnati nei servizi di vigilanza predisposti dal Comando Compagnia di Lanciano, diretto dal capitano Vincenzo Orlando, sarebbe stato uno sfottò la miccia che avrebbe portato due gruppi di ragazzi a fronteggiarsi, prima all’interno di un locale e successivamente all’esterno, sotto gli occhi di numerose persone che stavano lasciando la notte bianca.
I militari, attraverso gli elementi e le immediate testimonianze raccolte, hanno accertato che i ragazzi, verosimilmente dopo aver abusato di sostanze alcoliche, sono venuti alle mani per futili motivi riportando delle lesioni di lieve entità per le quali nessuno ha fatto ricorso a cure mediche. Le indagini sull’episodio sono ancora in corso e potrebbero portare anche ad ulteriori denunce. Il deferimento segue, in rapida successione, all’arresto della notte precedente, quando a finire in manette è stato un giovane di Tornareccio che, sempre durante una lite per futili motivi, ha aggredito i Carabinieri intervenuti per bloccarlo.