Venerdì 24 e sabato 25 agosto il centro storico di Altino tornerà ad animarsi per il Festival del peperone dolce di Altino e Palio culinario delle contrade, decima edizione.
Otto le contrade in gara che si contenderanno la ambita piletta: Altino, Briccioli, Fonte Lama, Fonte Mandrelle, Quartammonte, Sant’Angelo. Scosse e Selva. Un traguardo importante per l’associazione di tutela del peperone dolce di Altino che ha tra gli obiettivi fondanti la promozione del prodotto tipico locale, presidio Slow food.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta nel ristorante “Caldora Punta Vallevò” di Marco e Luca Caldora sulla costa dei trabocchi. Sono intervenuti il presidente dell’associazione di tutela del Peperone dolce di Altino che organizza il Festival, Sebastiano Scutti, e la vice presidentessa Mariella Di Lallo.
“I menu sono stati definiti, come prevede il bando – dichiara il presidente Sebastiano Scutti – adesso le contrade hanno un mese di tempo per prepararsi al Palio culinario”. Una competizione molto sentita, in paese, che affina i mestoli dei concorrenti, attenti a conquistare palati sempre più esigenti: gli avventori del Festival, infatti, sono abituati alla qualità dei piatti elaborati dalle contrade, che saranno sottoposti alla valutazione della giuria di chef presieduta da Ermanno Di Paolo, docente all’istituto alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria.
“L’ingrediente principe di ogni menu è il peperone dolce di Altino – prosegue Scutti – declinato al salato e al dolce. In questa speciale edizione abbiamo chiesto alle contrade di rielaborare i piatti della tradizione esaltando aroma, gusto e persistenza senza tralasciare creatività estetica e cromia”. Un’altra novità del decennale: al menu di ogni contrada sarà abbinato il vino di una delle migliori cantine d’Abruzzo.
Sabato 25 agosto sarà testimonial del Festival il giornalista Federico Quaranta, storica voce della trasmissione radiofonica Decanter di Rai Radio2 e conduttore televisivo de “La prova del cuoco” su Rai1 e di “Linea Verde non va in ferie”, spin off estivo dello storico programma sempre di Rai1. Per quanto concerne la logistica, confermato il servizio navetta da Selva di [mar_dx] Altino dalle varie aree di sosta.
“Come tradizione il festival sarà preceduto da un convegno in programma sabato 4 agosto, nel centro storico del paese – dichiara la vice presidentessa Di Lallo -. Il titolo è “Biodiversità agricola, identità culturale e passione: costruire valore nella comunità”, un momento di riflessione sulla biodiversita del territorio, con uno sguardo aperto dal mare alle aree interne”. Al termine del convegno si svolgerà la presentazione delle contrade con i menu e il folklore.
Attualmente la produzione del peperone dolce di Altino ammonta a circa 250 mila piante per 7 o 8 ettari di coltivazione nell’area dell’Oasi di Serranella, specificatamente nei comuni di Altino principalmente, Roccascalegna, Casoli, Sant’Eusanio del Sangro, Archi, Atessa e Perano.