Antonino Serafini, presidente della Casa Editrice Carabba, lascia il suo incarico dopo tanti anni di lavoro che hanno visto il rilancio della gloriosa azienda frentana.
Fondata da Rocco Carabba nel 1878, la Carabba ha attraversato tutto l’Otto e il Novecento attestandosi tra le più prestigiose case editrici italiane, avendo pubblicato libri di D’Annunzio, di Pirandello, collane dirette da Giovanni Papini, Giuseppe Antonio Borgese, Salvatore Di Giacomo e tanti altri. Dopo un lungo periodo di crisi, la Casa Editrice veniva riavviata e potenziata con l’ingresso nel suo capitale della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona che ne assumeva la gestione affidandola ad un rinnovato Consiglio di Amministrazione guidato da Serafini.
Grazie alla sapiente guida del suo presidente, la Carabba ha ben presto riconquistato il suo posto di eccellenza nel mondo editoriale italiano riconfermando, in particolare, la propria specializzazione nel settore dell’editoria di cultura. Meritano, in proposito, di essere segnalate la ristampa dell’intera collana della celebre “Cultura dell’anima” e la creazione di nuove collane che ospitano saggi e ricerche dannunziane come “La Biblioteca del particolare “, “I Classici”, “La Piccola Biblioteca Carabba”, “Le monete d’oro”, la Biblioteca dell’amaranto” e una serie notevole di storia greca di notevole spessore scientifico.
Ad Antonino Serafini, a cui il Consiglio di Amministrazione ha espresso il più vivo e sentito ringraziamento per la preziosa attività svolta a favore della Casa Editrice Carabba, subentra come Presidente l’avvocato Aldo La Morgia, affiancato dalla giornalista Maria Rosaria La Morgia in qualità di vice Presidente.