Il Comitato civico per la difesa dell’ospedale di Vasto è stato ricevuto dalla conferenza dei capigruppo della Regione Abruzzo grazie all’interesse del consigliere regionale del M5S Pietro Smargiassi. La delegazione, guidata da Antonio Spadaccini, Arnaldo Tascione, Peppino Tagliente, Alessandra Cappa, Lorenzo Russo, Antonietta Ottaviano, Lello Villani e Alfonso Candeloro si è confrontata con il presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio e gli esponenti dei gruppi consiliari, illustrando “la grave situazione in cui versa il presidio ospedaliero del Vastese invitando il presidente Di Pangrazio ad un sopralluogo al fine di verificarne di persona la gravità, e richiesto un interessamento volto a migliorarne le condizioni”.
Durante l’incontro è stato distribuito ed illustrato ai capigruppo un documento che fa sintesi dell’attuale situazione.
“Il Comitato Civico, nato a difesa e supporto dell’ Ospedale del Vastese, convinto che le sue attuali risorse strutturali, tecnologiche, organizzative ed umane siano oggettivamente insufficienti per dare efficaci e sicure risposte di prevenzione e cura ai cittadini, rappresenta all’on.le conferenza dei capigruppo del Consiglio. Regionale le seguenti proposte, elaborate di concerto con le OO.SS. e con i sindaci del Comprensorio.
[ads_dx]A) Sul piano generale della gestione delle risorse finanziarie una più equanime distribuzione delle stesse in favore del San Pio. Nell’ultimo programma di investimenti la maggior parte degli investimenti è stata indirizzata su Chieti, Lanciano ed Ortona. Su 143 impegni di spesa, soltanto 4 sono stati assegnati al presidio ospedaliero del Vastese.
B) Ristrutturazione del Pronto Soccorso, come è stato già fatto a Lanciano ed attivazione immediata OBI (Osservazione Breve Intensiva) con personale medico ed infermieristico adeguato;
C) Attivazione sala Emodinamica, con modifica, appena possibile, della attuale rete IMA regionale
D) Ristrutturazione UOC di Cardiologia ed UTIC;
E) Adeguamento urgente degli organici alle necessità clinico-assistenziali delle UU.OO.CC di Anestesia e Rianimazione, Cardiologia, Radiologia, Gastroenterologia e Neurologia, Pronto Soccorso (attualmente l’ospedale di Vasto ha ad esempio.circa venti medici in meno rispetto a quello gemello di Lanciano).
F) Espletamento concorsi per copertura posti vacanti di Direttore delle UOC, ora affidate alla responsabilità, pro-tempore, di Dirigenti medici di 1 livello.
G) Conservazione dell’UOC di Gastroenterologia con relativi posti letto in deroga/difformità a quanto previsto nell’ultimo Piano Aziendale.
H) la conservazione della direzione medica di presidio
Il Comitato chiede inoltre:
– il ripristino del servizio di refezione, inspiegabilmente trasferito presso le cucine dell’ospedale di Lanciano;
– l’aumento degli spazi assistenziali e di supporto (parcheggi) a disposizione dell’attuale P.O.;
– una dignitosa sistemazione all’Obitorio spostandolo dai locali inverecondi in cui attualmente si trova.
– il completamento del procedimento amministrativo relativo alla realizzazione del nuovo ospedale per il quale sono già disponibili cospicue risorse finanziarie”.