Il Tar spegne la musica (almeno una buona parte) di piazzale Cristoforo Colombo a San Salvo Marina: “Sospende l’efficacia del calendario della manifestazioni estive impugnato nei termini e limiti di cui in motivazione”, come si legge nell’ordinanza dello scorso fine settimana.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la quinta volta dà ragione all’amministratore del complesso residenziale Helios e a una delle turiste che qui soggiornano durante l’anno (che ribadiscono di agire per conto di tutto il condominio) rappresentati dall’avvocato Lucia Liberatore. Da tempo, questi chiedono la necessità di tutelare anche il riposo ribadendo di non voler spegnere il divertimento [LEGGI].
Questa volta il Tar colpisce duro e in modo mirato rafforzando definitivamente quanto lamentato dai ricorrenti in questi anni, l’eccessiva concentrazione di eventi musicali in piazza Cristoforo Colombo: se ne potrebbero organizzare 10 al mese come stabilito dalla Regione mentre il Comune (che ha affidato la gestione del mercatino e delle manifestazioni/eventi e rassegne musicali alla Eventi e Servizi srl) ne ha previsti ben 50 – tra serate karaoke, concerti, tributi a cantanti e gruppi musicali e dj set – spalmati soprattutto nella parte centrale dell’estate [LEGGI].
[ant_dx]Il Tar nell’ordinanza di venerdì scorso lo dice chiaramente “i parametri di concentrazione per sito fissati dal regolamento comunale non appaiono congruenti con la delibera di Giunta Regionale n.770/2011” intimando all’ente una soluzione repentina: “all’adempimento della presente ordinanza il Comune provvederà tempestivamente entro e non oltre il termine di giorni tre dalla comunicazione della presente ordinanza“.
CHE NE SARÀ DEGLI EVENTI – Ora il Comune è chiamato a rivedere le date già programmate qui. È molto probabile che servirà una sforbiciata alle date fissate in calendario; l’obiettivo è quello di preservare gli eventi di punta (ad esempio Progetto Sud che dovrebbe vedere alternarsi sul palco Planet Funk, Marlene Kuntz e Rocco Hunt a fine agosto).
Contattato ieri, l’assessore alle Attività produttive Tonino Marcello ha annunciato un vertice tra amministratori e dirigente del settore per capire il da farsi. Il 26 luglio è attesa la decisione del Consiglio di Stato sulla richiesta da parte del Comune di riforma dell’ordinanza cautelare.
LA PROTESTA – Ieri sera un centinaio di giovani si è ritrovato in via Magellano con l’intenzione di protestare contro i ricorrenti che risiedono in zona; tra loro c’erano anche alcuni balneatori e organizzatori di eventi (con il passa parola hanno annunciato l’appuntamento) che hanno raccontato di aver ricevuto la visita dei carabinieri durante le ultime serate musicali.
In comune, soprattutto, c’erano la confusione sulle notizie trapelate, su quanto disposto in realtà dal tribunale amministrativo regionale e sul timore di una stagione turistica a rischio. È stata avviata inoltre una raccolta firme da presentare al Tar il 26.
Per il Comune erano presenti gli assessori Marcello e Fabio Raspa e le consigliere comunali Elisa Marinelli e Marica Zinni: una presenza discreta, anche quando un gruppo di più giovani si è staccato per lanciare epiteti – entrando nella proprietà condominiale – contro i ricorrenti, colpevoli, a detta loro, di voler silenziare la marina.
Sarebbe bastato, probabilmente, distribuire in modo diverso gli eventi concentrati da anni in piazzale Cristoforo Colombo evitando di farlo costretti da un tribunale (con conseguenti strali contro un presunto capro espiatorio).