La pavimentazione della strada che attraversa Porta San Biagio è saltata. La strada del centro storico che conduce all’antica porta lancianese d’epoca medievale adesso è ridotta ad una mulattiera. Le zone danneggiate sono proprio quelle dove, nei mesi scorsi, SASI e Comune sono intervenuti per la manutenzione delle condotte idriche.
“Siamo al limite del ridicolo. – commenta Marco Pasquini, responsabile lancianese di CasaPound Italia – Le pietre erano state rimosse per permettere la manutenzione delle condotte idriche. Gli operai della SASI avevano rattoppato le buche con dell’asfalto, suscitando l’indignazione cittadina visto che quella strada è di epoca medievale. Cogliendo la palla al balzo, vantandosi di come celermente la giunta si fosse adoperata per sanare lo scempio di Porta San Biagio, il Comune ricollocò i sanpietrini rimossi per ridare il giusto decoro storico. Peccato che a tre settimane dai lavori, la pavimentazione sia quasi completamente smantellata”.
”Dopo la riapertura delle buche lungo la strada per Villa Stanazzo a pochi giorni dall’intervento di riparazione – prosegue Pasquini – adesso siamo di fronte al monumento all’incapacità di questa amministrazione di effettuare interventi con criterio e ben fatti. Il comune deve adoperarsi rapidamente e decentemente nel sistemare il tracciato. Porta San Biagio è l’unica porta medievale ancora visitabile oggi dell’antiche mura di Lanciano, tappa di ogni percorso turistico per chi visita la nostra città. Oltre al danno storico, – conclude – la beffa è che quella strada ha oltre mille anni e ha resistito al tempo e all’usura, mentre i vanti dei nostri amministratori sono durati meno di tre settimane”.