“Un’amministrazione impreparata mette a bando i punti ristoro ad estate inoltrata solo all’ingresso nord della spiaggia senza prevedere alcuna postazione per l’accesso adiacente al molo di ponente. Una mancanza assurda e illogica, anche alla luce del fatto che quello è l’accesso riservato ai disabili, che si troveranno così a oltre due chilometri dal primo punto di ristoro”. Ad attaccare la Giunta di Vasto è Francesco Prospero che, insieme agli altri due consiglieri comunali della Lega, Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro, ha presentato un’interpellanza al sindaco, Francesco Menna, su una serie di problemi riscontrati nell’area della Riserva naturale di Punta Aderci.
“Chiediamo – spiega Prospero – che l’amministrazione comunale si attivi subito: per far fronte ai numerosi furti avvenuti nei giorni scorsi nei pressi della riserva dove, cittadini e turisti, al ritorno dalle spiagge, si sono ritrovati le proprie auto con i finestrini in frantumi e l’abitacolo svuotato; per l’istallazione della quarta postazione di salvamento sulla spiaggia di Punta Penna; per ottenere, dagli Enti competenti, il ripristino di alcune strade che conducono alla riserva come per esempio Via Osca (antistante la Grotta del Saraceno) ammalorata, abbandonata, indecorosa e piena di buche che la rendono pericolosa per chi la percorre; per la realizzazione di un adeguato servizio di somministrazione di alimenti e bevande prevedendo per le postazioni che verranno assegnate la possibilità di utilizzare sedie, tavoli e ombrelloni. Inoltre, è il caso che l’amministrazione, prendendo atto del proprio errore, si attivi subito per riservare almeno una postazione per l’ingresso adiacente al molo di ponente accanto ai casotti in legno, oppure, se ciò non è possibile, nell’area riservata al parcheggio dei motorini; per consentire, in relazione all’ingresso adiacente al Molo di Ponente del Porto di Vasto, l’accesso delle auto, attualmente interdetto, per le operazioni di carico e scarico quantomeno in favore degli anziani e delle donne incinte; per realizzare un accesso pedonale sul terreno che costeggia la strada che conduce al parcheggio. Non è possibile che ogni anno i servizi per la spiaggia di Punta Penna vengano previsti e disciplinati interfacciandosi soltanto con le cooperative che gestiscono la riserva. Sarebbe auspicabile che i nostri amministratori, di tanto in tanto, si facessero una passeggiata in spiaggia per confrontarsi con i frequentatori della riserva siano essi turisti o residenti”.
[mic_dx]