Arresto e sequestro di un ingente quantitativo di stupefacente da parte della Polizia di Stato di Vasto. Gli agenti hanno arrestato un 54enne di origine marocchina, Chatiri Said, fermato al casello autostradale di Vasto Nord.
Come sta illustrando il commissario Fabio Capaldo in conferenza stampa, l’uomo – cittadino italiano – è stato fermato per controlli dopo un’informativa sull’arrivo di grossi quantitativi di droga nel territorio. Il 54enne ha subito mostrato segni di nervosismo e per questo i poliziotti dell’Anticrimine hanno perquisito a fondo la sua auto rinvenendo sotto il sedile del lato passeggero 5 tavolette di colore marrone risultate essere hashish per un peso complessivo di circa un chilo e 600 grammi.
I controlli si sono così estesi anche alla sua abitazione di Ortona, dove l’uomo è residente ed è dirigente di una squadra di calcio del posto. Gli stessi agenti hanno rinvenuto nell’appartamento altri 600 grammi di hashish dei quali altri 10 tavolette e 9 ovuli dal peso di 10 grammi l’uno. Questi ovuli erano marchiati con la sigla BMW e il logo della nota casa automobilistica per indicarne la provenienza, non riconducibile alla casa automobilistica, ma alle lettere stampate sul logo che – è il sospetto degli investigatori – potrebbero indicare chi avrebbe rifornito il 54enne.
Lo stupefacente sequestrato una volta immesso sul mercato avrebbe fruttato tra i 15mila e i 20mila euro.
L’attività di dirigente “è secondaria – ha spiegato Capaldo – non rappresenta la sua fonte di sostentamento. L’arresto dimostra la delicatezza geografica del territorio. Sul lavoro del corriere, incensurato, sono in corso ulteriori approfondimenti”.
Nell’interrogatorio per la convalida dell’arresto, l’uomo assistito dall’avvocato Gianni Menna, si è avvalso della facoltà di non rispondere.