Si è concluso con l’intitolazione ufficiale della rotonda tra via San Rocco e via Grasceta il terzo raduno regionale dell’Associazione Nazionale degli Alpini a San Salvo. Un migliaio le Penne nere che hanno invaso pacificamente la città dalle prime ore del mattino, dopo l’inizio del programma nella giornata di ieri.
La concentrazione degli Alpini c’è stata in viale De Gasperi, da lì il lungo corteo si è snodato per le principali strade del centro, atteso da tanti curiosi, per concludersi nella rotonda che da oggi porta ufficialmente il loro nome. Sono stati numerosi i gruppi intervenuti dalle località abruzzesi, da tutta Italia e dalla Svizzera (presente con la formazione del Ticino) ripagando lo sforzo degli organizzatori degli Alpini di San Salvo e del capogruppo Antonio Litterio.
[ant_dx]Presenti per la cerimonia il presidente regionale dell’Ana, Pietro D’Alfonso, i rappresentanti dell’amministrazione comunale, il consigliere provinciale Giovanni Di Stefano e le diverse autorità militari del territorio: il maggiore della compagnia dei carabinieri di Vasto Amedeo Consales, il comandante di stazione Antonello Carnevale, il commissario Fabio Capaldo e il comandante della Capitaneria di porto di Vasto, Lorenzo Bruni.
Prima dell’intitolazione, ai piedi del monumento, è stata deposta una corona di alloro per ricordare gli Alpini caduti durante i conflitti (la data non è stata scelta a caso, il 100° anniversario della Grande Guerra).
Nel suo saluto Litterio ha ricordato anche i membri della locale sezione che non ci sono più, in particolar modo Nicola Ricciardi, primo capogruppo sansalvese.
“Attraverso la vostra presenza – ha detto il sindaco Tiziana Magnacca – ci ricordate una parte della nostra storia, il sacrificio di uomini e donne che hanno dato la vita per la patria. Senza gli Alpini non ci sarebbe l’Italia”.
Alla fine della cerimonia scambio di gagliardetti tra il gruppo sansalvese, quello del Ticino, il sindaco e il gruppo regionale molisano.