La Nuova Libreria di Germana Benedetti festeggia l’edizione numero 24 di Scrittori in piazza rinnovando la formula dell’incontro tra scrittori e lettori. Per l’occasione, nella vetrina del negozio è stato affisso il poster della primissima presentazione.
Ieri sera è stato il turno di uno scrittore che viene dal mondo del cinema. Nato ad Agropoli nel 1978, Gianfranco Di Fiore ha lavorato per anni nell’ambito del Giffoni Film Festival come regista, sceneggiatore e montatore. La passione per le “storie” e per la scrittura l’ha portato successivamente ad approcciarsi al mondo della letteratura con la prima pubblicazione La notte dei petali bianchi datata 2011. Il suo nuovo libro, Quando sarai nel vento (edito da 66th and 2nd), ha già riscosso notevole apprezzamento da parte della critica come testimonia il selezionamento per il Premio Strega e la finale del Premio Flaiano.
Nell’intento di offrire una maggiore comprensione del romanzo e di invogliare i lettori a prendere parte attiva nell’immedesimazione, Di Fiore si è cimentato in un dialogo con Mario Pistacchio riguardo alle tematiche del libro. Lo stile, come l’autore stesso ha sottolineato, tende all’iperrealismo ma parte fondamentalmente dalla sua storia personale. Il linguaggio cinematografico si snoda tra più luoghi e ci tocca personalmente, essendo una parte ambientata nell’Abruzzo post-terremoto. “Un luogo dell’anima” che Di Fiore ha tentato in qualche modo di riportare in vita con la sua letteratura e che rappresenta inoltre una metafora dell’Italia. Assergi è il punto di partenza di Abele, alla ricerca del padre, ma il romanzo si snoda tra città che hanno segnato la vita dello scrittore come Buenos Aires, Parigi e New York.
Alessandro Leone