Più telecamere puntate sulla città. Siglato stamani, in Prefettura, il Patto per la sicurezza urbana di Vasto. Lo hanno firmato il sindaco, Francesco Menna, e il prefetto di Chieti, Antonio Corona. per “rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità mediante l’installazione di sistemi di videosorveglianza, grazie a 37 milioni di euro di fondi nazionali.
Il Comune di Vasto – si legge in una nota del municipio – intende rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio ed in particolare nelle aree maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità.
E’ istituita presso l’Ufficio territoriale del Governo una cabina di regia, composta dai rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia locale, con il compito di monitorare lo stato di attuazione del Patto, con cadenza semestrale. Il Patto ha durata sino al completamento delle procedure previste dal decreto interministeriale del 31 gennaio 2018″.
[mic_dx]“C’è – afferma Menna – una chiara volontà politica da parte dell’amministrazione di migliorare la sicurezza. Il progetto rappresenta un obiettivo prioritario per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza e la promozione del rispetto del decoro urbano. La Prefettura ed il Comune, nel rispetto delle reciproche competenze, adotteranno strategie congiunte volte a contrastare ogni forma di illegalità, favorendo così l’impiego delle Forze di Polizia”.
“Noi crediamo in questo Patto”, commenta l’assessore comunale alla Sicurezza, Gabriele Barisano. “La videosorveglianza è ormai uno strumento indispensabile per garantire alla comunità un livello più elevato di sicurezza”.