La sanità torna il tema caldo dello scontro politico a Vasto. Il futuro dell’ospedale San Pio da Pietrelcina sarà, per l’ennesima volta, al centro de dibattito del Consiglio comunale.
I consiglieri comunali Francesco Prospero (Lega), Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), Davide D’Alessandro (Lega), Alessandro d’Elisa (Gruppo misto), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Guido Giangiacomo (Forza Italia) e Alessandra Cappa (Lega), hanno presentato “una mozione per tutelare l’attuale nosocomio e mantenere fede agli impegni presi in Consiglio Comunale e in campagna elettorale, dall’amministrazione comunale e da quella regionale, a cominciare dalla realizzazione della Sala Emodinamica, dall’acquisto della Tac multistrato attesa da oltre 3 anni dagli operatori sanitari e dal potenziamento, in generale, dei servizi e delle attrezzature dell’ospedale di Vasto e del distretto sanitario.
[mic_dx]L’apertura di nuovi reparti in ospedali della nostra provincia, a fronte delle chiusure che interessano il nostro nosocomio, ci spingono ad interessare il Consiglio Comunale dello stato di abbandono in cui versa il nostro ospedale. I cittadini di Vasto e dell’intero territorio del Vastese hanno il diritto costituzionale a una sanità giusta ed equa. Vasto e il Vastese non possono continuare a essere considerate come l’estrema periferia dell’Abruzzo. È bene – concludono che i nostri amministratori comunali e regionali siano messi davanti alle loro responsabilità per trasformare, in fatti, le promesse e gli impegni presi con tutti i vastesi”.