Chi lo comprerà dovrà sostenere anche le spese per farlo tornare agibile. Il parcheggio di via Martiri istriani a Vasto Marina si vende per 1.583.600 euro, ma non è agibile perché il sistema antincendio non c’è. I due piani sotterranei sono il pezzo grosso dell’asta che si terrà a luglio. Entrato nel patrimonio pubblico varie legislature fa grazie a un accordo tra pubblico e privato, ora il Comune vuole disfarsene perché produce solo costi che ricadono sulla collettività.
INAGIBILITÀ – Gli ingressi per le auto sono chiusi, ma nei due piani sotto terra è possibile accedere dalle uscite di sicurezza e dagli ingressi condominiali (i locali destinati ai parcheggi, infatti, sono adiacenti alle cantine).
Lo stato di abbandono ormai dura da circa 10 anni e i segni dell’assenza di manutenzione sono presto visibili: rifiuti di vario genere, diffuse infiltrazioni d’acqua (nel piano più basso ci sono addirittura le stalattiti che pendono dal soffitto) e melma proveniente dai frequenti allagamenti.
[ant_dx]La situazione più critica è quella del sistema antincendio. Le manichette non ci sono più così come il sistema di pompaggio, probabilmente rubato diversi anni fa; il locale che le ospitava, accessibile da chiunque, è vuoto. Le tubature sono arrugginite, le porte tagliafuoco bloccate.
OCCASIONE SPRECATA – Gli ampi parcheggi (oltre 200 i posti auto) furono usati per un brevissimo periodo, meno di un anno. Dentro c’è ancora una colonnina per i tagliandi, reperto storico dell’occasione mancata. I parcheggi pare infatti non entrarono mai definitivamente nei gusti dei turisti a causa della distanza dal mare, così presto furono abbandonati; nel frattempo quei locali sono frequentati da incontri lontani da occhi indiscreti.
Oggi, con la messa in vendita, il Comune spera di scrollarsi di dosso le spese e fare cassa in un periodo in cui la necessità di ulteriori parcheggi alla marina è tornata alla ribalta.
Il cantiere della via Verde ha ridotto lo spazio nell’ex stazione (ieri il sopralluogo, LEGGI) e gli effetti non hanno tardato a manifestarsi nel primo evento di richiamo della stagione [LEGGI].
L’ente non intende puntare sull’immobile e l’assessore Luigi Marcello lo ribadisce: “Non abbiamo nessuna intenzione di spendere altri soldi su quel parcheggio. Toccherà a chi lo comprerà ripristinare l’impianto antincendio e renderlo agibile. Questa è solo la prima operazione per sbarazzarci di quei beni infruttuosi che abbiamo. Stiamo portando avanti una revisione di tutti i nostri beni, anche dei terreni, che producono solo costi; è la stessa cosa che avverrebbe in una famiglia”.
Per Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) la vendita difficilmente porterà a risultati concreti: “È un’operazione assolutamente fallimentare. Al Comune bastava creare un tunnel pedonale sotto la Statale per sbucare sull’altro lato e renderlo più appetibile per i turisti che vanno al mare. Chi lo comprerà a questo prezzo e nelle condizioni in cui è ora?”.
Un primo indizio sul futuro della struttura potrebbe arrivare il 12 luglio quando si terrà l’asta pubblica per la vendita dei primi dodici immobili che il Comune non vuole più.