Tutto è pronto per la partita di calcio solidale organizzata da Gerico – Caritas della Parrocchia di San Nicola che si giocherà venerdi 29 giugno alle ore 19.30 presso lo stadio di via Stingi
“L’idea – afferma don Beniamino Di Renzo – è quella di vivere un momento gioioso di integrazione, lo sport ha in se una grande forza di inclusione che vorremmo diventasse contagiosa anche nel quotidiano. Quando è stato proposto ai nostri amici del centri di accoglienza di San Salvo e Lentella e della Comunità Papa Giovanni XXIII di Vasto di giocare insieme a calcio la risposta è stata entusiastica; questo entusiasmo lo vogliamo raccogliere e raccontare alla comunità e a tutta la città”.
“Quando lo sport è integrazione” è uno degli eventi pensati da Gerico nell’ambito del progetto Accogliere Proteggere Promuovere Integrare che ha la finalità di creare dei momenti di condivisione del viaggio comune della vita e di conoscenza della storia e dei volti di chi è partito lasciando tutto nella speranza di una vita migliore più degna per sé e per i propri cari.
“L’evento vissuto – scrive Gerico – il 20 giugno in occasione della Festa del rifugiato [LEGGI] è stato un successo non tanto per le numerose presenze, ma quanto per la gioia e la serenità che si è respirata nell’aria e per la voglia di vivere insieme questo squarcio di tempo e spazio in cui ci troviamo, lontano da paure e fobie che qualcuno vorrebbe imporre a nuove e vecchie generazioni di un Italia che invece nella sua storia è sempre stata accogliente e che mai ha ceduto il passo al razzismo e alla chiusura egoistica.
Il 29 giugno nello ci sarà una partita all’insegna dell’amicizia e della fiducia in un mondo globale e solidale e per ribadire la volontà e l’impegno di tutti affinché questo sia davvero possibile prima del calcio di inizio tutti i presenti reciteranno insieme un pensiero interreligioso per la pace.
Ultimo evento previsto nel progetto è lo spettacolo Cittadini del Mondo che si terrà il 7 luglio alle ore 19.30 e che segna la fine del laboratorio teatrale di integrazione culturale che i bambini dell’Azione Cattolica Ragazzi con i bambini provenienti da altre parti del mondo stanno vivendo già dal mese di maggio.