“Il problema vero è che l’amministrazione non propone niente”. Anche Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) frena sulla proposta di accorciare i tempi delle sedute del Consiglio comunale di Vasto. A lanciare un sasso nello stagno era stato Davide D’Alessandro (Lega), ottenendo un’apertura al dialogo da parte della maggioranza di centrosinistra.
Ma nell’opposizione si registrano già due frenate: prima quella di Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), ora quella di Laudazi.
Secondo il leader della lista civica Il Nuovo Faro, “il funzionamento del Consiglio non è determinato dalla durata degli interventi, ma dalla qualità degli stessi. Va ricordato che, spesso, gli argomenti vengono proposti dalla minoranza e non dalla maggioranza, della quale riscontriamo a ogni seduta una carenza di idee e iniziative per la città. Si pensa alla polemica e non a costruire. Ad esempio, la scorsa settimana ho portato in Aula tre proposte: autorizzazione di 7 nuovi stabilimenti balneari, il ridisegno della zona industriale e la modifica al Piano commerciale che allarghi la possibilità di apertura di esercizi della media distribuzione in località Incoronata. Tutte e tre sono state bocciate senza che neanche un consigliere di maggioranza intervenisse a spiegare le motivazioni in base alle quali avevano deciso di respingerle. Se nel Consiglio comunale si cercassero le migliori soluzioni ai problemi della città, le sedute durerebbero meno. Il problema vero – sostiene Laudazi – è che l’amministrazione non propone niente”.