Sangritana, ex tracciato ferroviario, terminal bus, piazza D’Amico, turismo e tribunale sono stati i punti toccati dal sindaco Mario Pupillo, accompagnato dalla sua giunta, a due anni esatti dalla sua rielezione.
“Sono stati per noi due anni difficili – esordisce Pupillo – non solo per le difficoltà oggettive del periodo, ma anche per la perdita di Pino Valente, momento che ha segnato irrimediabilmente il nostro percorso, dal punto di vista amministrativo ed emotivo, ma non abbiamo potuto far altro che andare avanti; ed è proprio del futuro che vogliamo parlare oggi”.
Nella conferenza stampa a cui non hanno partecipato solo Francesca Caporale, Dora Bendotti e Pasquale Sasso, ha parlato di tutti quei nodi strategici per la città che l’Amministrazione ha intenzione di sciogliere nel prossimo anno.
“Tra i grandi progetti che potrebbero cambiare il volto della città c’è quello che riguarda l’ex tracciato ferroviario – spiega Pupillo – e ci piacerebbe chiedere alla Tua di modificare la propria linea e ripensarlo nell’ottica della creazione di una grande ciclovia che dia a Lanciano quel ruolo di cerniera tra Costa dei Trabocchi ed entroterra, anche in vista della realizzazione della Via Verde”.
Si è parlato anche di Terminal Bus e piazza D’Amico che, entro il 2019, potrebbero vedere finalmente sbloccate situazioni che si trascinano da decenni. “Per il Terminal Bus ci sono 500 mila euro dal Masterplan ed una progettazione seria e definitiva nei prossimi 6 mesi. – continua il sindaco – Mentre, su piazza D’Amico, attraverso un progetto di finanza o con fondi propri dell’amministrazione, ci impegniamo a trovare soluzioni che ridiano dignità a quell’ora che, tuttora, è un non [mar_dx] luogo”.
Progetti anche sul turismo, per far sì che Lanciano non sia solo una città di passaggio, ma diventi un posto in cui i turisti ed i pellegrini facciano solo soste mordi e fuggi. “A settembre presenteremo due nuovi progetti in collaborazione con l’Unpli – sottolinea Pupillo – ed entro l’anno prossimo dobbiamo assolutamente cercare di capire cosa fare dell’ex De Giorgio, rendendolo appetibile per il nostro turismo”.
In ultimo, prosegue la difesa del tribunale “in cordiale armonia con Vasto”, conclude il sindaco Pupillo, con un consiglio comunale ad hoc in cui si punta a raggiungere un’intesa con l’opposizione per presentare una delibera condivisa all’unanimità che miri a difendere il presidio di giustizia frentano.