“Accogliere, proteggere, promuovere e integrare”, è l’evento che la Caritas Gerico della parrocchia San Nicola Vescovo di San Salvo ha organizzato in collaborazione con gli operatori e gli ospiti del locale centro di accoglienza e di quello di Lentella per celebrare la Giornata mondiale del rifugiato.
“Proprio qualche giorno fa – scrive la parrochia di San Nicola – il Papa ha ricordato che nella questione della migrazione ‘Non sono in gioco solo numeri, bensì persone, con la loro storia, la loro cultura, i loro sentimenti e le loro aspirazioni. Queste persone, che sono nostri fratelli e sorelle, hanno bisogno di una protezione continua, indipendentemente dal loro status migratorio, tutti loro sperano che abbiamo il coraggio di abbattere il muro di quella complicità comoda e muta che aggrava la loro situazione di abbandono’ ed in molti casi anche di sfruttamento lavorativo o criminale e troppo spesso di donne e minori che sono i più deboli e fragili. Le beatitudini ci insegnano ‘a noi e al nostro mondo a non diffidare o lasciare in balìa delle onde chi lascia la sua terra affamato di pace e giustizia’ è troppo ‘comoda l’illusione che dalla ricca tavola di pochi, possa piovere automaticamente il benessere per tutti’. La debolezza e la sofferenza delle persone non devono mai lasciarci indifferenti, continua il Papa, e dobbiamo sempre cercare di rendere, a chi l’abbia perduta, la speranza di cui si ha bisogno per vivere, ‘il diritto alla speranza. Quella speranza cancellata oggi per tanta gente, il primo diritto umano’, soprattutto per i giovani. Senza speranza, nessuna felicità.
[ant_dx]La Chiesa con Papa Francesco esorta tutti a ricordare che la responsabilità della gestione globale e condivisa della migrazione deve trovare il suo punto di forza nei valori della giustizia, della solidarietà e della compassione ed in particolare ai cristiani dice che ‘Cristo stesso ci chiede di accogliere i nostri fratelli e sorelle migranti e rifugiati con le braccia ben aperte proprio così, con le braccia ben aperte, pronte a un abbraccio sincero, affettuoso e avvolgente, un po’ come questo colonnato di Piazza San Pietro, che rappresenta la Chiesa madre che abbraccia tutti nella condivisione del viaggio comune’.
Accogliere, proteggere, promuovere e integrare – Musica, immagini e parole è un momento di condivisione del viaggio comune della vita e di conoscenza della storia e dei volti di chi è partito lasciando tutto nella speranza di una vita migliore più degna per sé e per i propri cari.
A questo primo ed importante evento del progetto della Caritas Gerico ne seguiranno altri due già in programma per questa estate: ‘Calcio Solidale, quando lo sport è accoglienza’ previsto per il 29 giugno e lo spettacolo ‘Cittadini del mondo’ del 7 luglio che segna la fine del laboratorio teatrale di integrazione culturale per bambini che attivo dal mese scorso”.