I cestini sono diventati dei cassonetti dove gettare immondizia indifferenziata e deiezioni canine. Via Santa Lucia nel mirino degli incivili.
I residenti chiedono controlli per fermare le cattive abitudini che hanno trasformato da mesi questa zona panoramica di Vasto nel luogo in cui eminare l’immondizia prodotta da chi non ne vuole sapere di osservare le regole della raccolta differenziata. Com’è successo (e continua ad accadere) davanti alla ex stazione ferroviaria di Vasto Marina, anche qui i raccoglitori, che dovrebbero essere usati solo dai passanti per gettare rifiuti di piccole dimensioni, vengono trasformati in contenitori del pattume domestico.
Il Comune di Vasto possiede delle fototrappole che, filmando gli inquinatori, costituiscono un ottimo mezzo di prova per punire i reati ambientali. Il loro utilizzo verrà inserito nel nuovo regolamento della videosorveglianza [LEGGI]. “Abbiamo in dotazione – ha spiegato il comandante della polizia locale, Giuseppe Del Moro – cinque fototrappole in grado di scattare foto e registrare immagini anche di notte. Sono dispositivi che, i di volta in volta, andiamo a posizionare in punti poco visibili nelle zone in cui ci viene segnalato l’abbandono di rifiuti. Violare le norme sulla differenziata comporta una sanzione dai 50 ai 300 euro che, nel caso di creazione di discariche abusive, aumenta fino a oltre 600 euro”.
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