A San Salvo va in scena il quarto atto della saga degli orari della musica alla marina. Dopo due ricorsi al Tar e un passaggio in Consiglio di Stato, è stata impugnato anche il regolamento dell’aprile scorso approvato dal consiglio comunale. A promuovere la nuova iniziativa legale è sempre la medesima coppia di turisti molisani del Villaggio Helios.
Uno dei punti chiave per l’accoglimento dei precedenti ricorsi è stata la natura di regolamento dell’atto che, invece, in quei casi, era frutto di una decisione del sindaco (trattandosi di ordinanza).
Così, il Comune di San Salvo nell’aprile scorso ha posto rimedio alla situazione portando l’argomento in consiglio comunale, approvando il regolamento che nella pratica non ha variato gli orari: stop alla musica all’aperto all’1.30 nel centro abitato e alle 2.30 (alle 3 dal 15 luglio al 15 agosto) nelle zone limitrofe con il limite dei 55 decibel dopo la mezzanotte.
[ant_dx]Tra le contestazioni principali in questa nuova impugnazione pare esserci la concentrazione di concerti nel piazzale Cristoforo Colombo con un limite fissato a 108 decibel fino alle 2.30. Il calendario estivo presentato qualche settimana fa prevede per questa stagione 50 eventi nella piazza in questione [LEGGI].
Dopo la recente condanna sull’ordinanza del 2014 [LEGGI], uno dei passaggi evidenziati dal sindaco Tiziana Magnacca è quello della “battaglia portata avanti da una sola persona”. Una circostanza, questa, confermata anche dalla sentenza del 4 giugno scorso che recita: “dalla delibera depositata in giudizio non si evince la totalità dei componenti il condominio né i millesimi espressi da ciascuno dei presenti e votanti a favore, sicché non è dimostrato che la delega dell’assemblea sia stata approvata la maggioranza prevista ai sensi dell’articolo 1136 c.c. commi 2 e 4″.
Il Comune di San Salvo ha già provveduto alla nomina di un legale per affrontare questa nuova puntata. Il Tar l’11 giugno ha intanto respinto la richiesta dei ricorrenti di sospendere l’efficacia del regolamento in attesa del pronunciamento sulla vicenda; la prossima udienza si terrà il 22 giugno.