Coordinerà 8 servizi comunali: dagli appalti alle finanze. E sarà il numero due della burocrazia municipale, visto che, da oggi, assume anche l’incarico di vice segretario generale. Ha preso servizio lunedì in municipio Vincenzo Toma, nuovo dirigente del Comune di Vasto.
Cinquantotto anni, molisano, fratello del neo presidente della Regione Molise, Toma è stato fino alla scorsa settimana responsabile del settore economico-finanziario di Roma Capitale. Ha preso servizio lunedì: contratto a tempo indeterminato, anche se, per i prossimi tre mesi, tornerà a Roma per due giorni alla settimana per portare a termine il lavoro che stava svolgendo.
Il decreto firmato stamani dal sindaco, Francesco Menna, gli conferisce la direzionme del primo settore, ossia i Servizi interni (Personale, Amministrazione e Finanza, Tributi ed Entrate, Provveditorato ed Economato, Patrimonio e Politiche cimiteriali), e una serie di servizi a staff: Gare, contratti e appalti, Programmazione, Controllo di gestione, Controlli interni, Programmazione finanziaria, Politiche comunitarie e Partecipate. Nella piramide municipale, è al secondo posto, un gradino più in basso della segretaria generale, Angela Erspamer.
[mic_dx]E’ il terzo dirigente nominato dal primo cittadino, dopo Stefano Monteferrante (Urbanistica e Ambiente) e Luca Mastrangelo, il funzionario municipale del settore commercio che, di recente, ha vinto il concorso per un posto a tempo determinato e si occuperà di Programmazione economica e produttiva del territorio, Attivazione di progetti di programmazione turistica e sportiva e Progetti speciali. Il 1° marzo scorso era andato in pensione Vincenzo Marcello.
Con l’arrivo di Toma e di Maurizio Franceschini, ex dirigente dell’Agenzia delle entrate, Menna vuole istituire una task-force per la lotta all’evasione fiscale e all’abusivismo.