Sono circa 70 i residenti di contrada Villa Stanazzo a Lanciano che hanno scritto al presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, ed al sindaco Mario Pupillo, a seguito delle regolari improvvise interruzioni della fornitura idrica avvenute nell’ultimo periodo.
“Anche quest’anno, come già lo scorso anno, quasi ogni sera dalle ore 22 alle 7 del mattino successivo, si verifica l’improvvisa interruzione totale della fornitura idrica, senza alcun preavviso e senza alcuna apparente giustificazione. – si legge nella lettera – Si rileva che tale interruzione andrebbe per legge comunicata preventivamente al cittadino e la stessa dovrebbe essere limitata nel tempo e non essere ‘regolare’ come invece sta accadendo da tempo”.
E se nelle condizioni generali di contratto si legge che “la Sasi può interrompere o limitare la fornitura per cause di forza maggiore o per ragioni di carattere tecnico (…) impegnandosi ad arrecare il minimo disturbo all’utenza”, i cittadini non rilevano tali condizioni nel caso in questione.
“Questi disagi – prosegue la missiva – sono notevoli poiché si registra una reale difficoltà per l’igiene personale e l’impossibilità di usare acqua nelle azioni di vita quotidiana. Questi disagi si ripercuotono sul diritto alla qualità della vita dell’intera popolazione di Villa Stanazzo e ancor più su bambini, anziani e disabili. Allo stato delle cose, – spiegano i cittadini – è evidente che stiamo assistendo a gravi inadempienze da parte di chi dovrebbe fornire un servizio regolare e che, nei soli casi previsti, quanto meno dovrebbe fornire una preventiva comunicazione sul disservizio che ormai quasi ogni giorno si riscontra a Villa Stanazzo”.