Il caso Pollutri tornerà in Consiglio comunale. “Su questa triste vicenda, iniziata male e finita peggio, lunedì protocollo una interrogazione al sindaco”, annuncia Davide D’Alessandro, consigliere comunale della Lega.
La nuova polemica nasce dalla pubblicazione della lettera inviata il 5 giugno dalla segretaria generale del Comune di Vasto, Angela Erspamer, ad Angelo Pollutri, membro dello staff del sindaco di Vasto, Francesco Menna. Nella missiva, la massima dirigente del municipio contestava due giorni di assenza agli inizi di giugno e diffidava l’ex sindaco di Cupello a rientrare al lavoro entro le 16 del giorno stesso.
Il giorno successivo, il 6 giugno, Pollutri ha rassegnato le dimissioni, comunicandole ufficialmente alla stampa tramite una nota fortemente polemica nei confronti dei consiglieri comunali Davide D’Alessandro, Alessandro d’Elisa e Vincenzo Suriani, che fin dal 2016 lo avevano criticato. D’Elisa aveva presentato anche una mozione, votata a scrutinio segreto anche da una parte della maggioranza, su cui l’amministrazione Menna era andata sotto in Consiglio comunale. “L’istituzione – sostiene D’Alessandro – è stata calpestata, prima non rispettando la sfiducia votata in Consiglio nel settembre scorso, poi con il silenzio e il lassismo a fronte di comportamenti alquanto discutibili. La lettera di diffida pone una pietra tombale sulla questione”.
Ieri, in una conferenza stampa convocata per commentare l’esito del Consiglio comunale di giovedì, in cui la maggioranza di centrosinistra ha approvato il consuntivo, il sindaco Menna era tornato a parlare anche delle dimissioni del presidente della società Autoservizi Cerella: “Angelo Pollutri – aveva ribadito il primo cittadino – si è dimesso per motivi professionali, perché ha intrapreso un’attività imprenditoriale che non è compatibile con l’incarico di staff, che richiede un impegno costante per tutta la giornata. Lo ringrazio del lavoro svolto per il Comune di Vasto, soprattutto per aver organizzato il Cammino di San Nicola, un evento di ampia portata che si sta consolidando, ma anche per aver contribuito alla stesura del calendario degli eventi estivi e al Forum delle città adriatico-ioniche di cui, se sono presidente, è anche per merito suo”.