“Il nostro assistito ha risposto alle domande del magistrato”, dicono gli avvocati Giovanni e Antonello Cerella, che difendono uno dei due minorenni arrestati con l’accusa di aver perseguitato e compiuto violenze di gruppo ai danni di una ragazza che non ha ancora compiuto 16 anni. Stamani erano in programma gli interrogatori, svolti per rogatoria a Roma, nell’istituto penale minorile di Casal del Marmo, dove i due indagati si trovano da lunedì, il giorno degli arresti eseguiti dai carabinieri di Vasto.
“Il mio assistito – dice Antonello Cerella – non ha negato di aver realizzato i filmati, ma ha affermato che, a suo dire, tutto ciò che è stato fatto è avvenuto col consenso della ragazza. Non appena il verbale dell’interrogatorio verrà trasmesso al Tribunale dei minori dell’Aquila, chiederemo la concessione degli arresti domiciliari”.
L’altro indagato è rappresentato dall’avvocato Sabatino Besca, che preferisce non rilasciare dichirazioni. Anche il suo assistito ha risposto alle domande del gip, Federico Falzone.