La Dog Dance nasce intorno agli anni ottanta in Canada e consiste nel far eseguire al cane esercizi e figure a tempo di musica, con l’obiettivo di mostrare il cane e il conduttore in un programma musicale creativo. Non è indispensabile che il conduttore sia un ballerino, conosca o esegua passi di danza, nella dogdance la “star” principale è il cane.
Anche la quinta D della scuola Primaria Spataro si è voluta cimentare in questa disciplina, ha accolto la proposta dell’associazione “Amici di Flic” e della responsabile Lucia D’Ercole, aderendo al progetto “Quattro zampe per un sorriso”. Gli alunni hanno potuto partecipare grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico Sandra Di Gregorio e all’adesione data dai genitori. Nei diversi incontri avuti a scuola, gli alunni hanno avuto modo di approcciarsi alla pet therapy riuscendo ad instaurare un rapporto di fiducia verso il cane, superando anche le proprie insicurezze e i propri timori.
[ads_dx]Aiutati dall’esperta e al suono delle note della “Pantera rosa”, i ragazzi hanno eseguito diversi esercizi con i nuovi amici a quattro zampe, Claudine (un Irish Soft Weathen Terrier) e Ryuu (Shih Tzu), realizzando una coreografia simpatica e gioviale. Alla fine, anche i genitori presenti hanno avuto modo di fare questa nuova conoscenza che è risultata per tutti molto simpatica e piacevole. I ragazzi hanno realizzato una rappresentazione finale nella quale lo spettatore ha avuto l’impressione di una coppia affiatata che balla, ma dietro c’è soprattutto profonda comprensione del cane, ottimo feeling e voglia di mettersi in gioco! L’importante è capire che questa è una disciplina sportiva che deve realmente dimostrare la gioia e il divertimento che unisce proprietari e cani, con rispetto e serietà.
Federica D’Adamo e Anna Stinga