Angelo Pollutri non deve prendersela con l’opposizione, ma col sindaco di Vasto, Francesco Menna, e con la maggioranza di centrosinistra, che lo hanno “prima emarginato ed isolato e infine scaricato”. Sei consiglieri d’opposizione rispondono all’addio al vetriolo dell’ormai ex membro della segreteria del primo cittadino, che ieri ha ufficializzato il suo passo indietro.
Lo ha fatto tramite un tagliente comunicato stampa, in cui annuncia querele nei confronti consiglieri comunali di centrodestra Suriani, d’Elisa e D’Alessandro.
Secondo i tre esponenti dell’opposizione e i loro colleghi Giangiacomo, Prospero e Laudazi, Pollutri “invece di sottolineare le ragioni ovvie della sua decisione, tenta di denigrare alcuni consiglieri di minoranza, colpevoli solo di aver fatto il proprio dovere di illustrazione e di censura. Non si raccoglie la minaccia di presunte querele. Peccato per l’esito misero di questa vicenda .
Pollutri farebbe bene a denunciare se stesso e chi lo ha esposto a tali situazioni, spesso fuori dalle righe comportamentali nei confronti delle istituzioni e dell’ente. Altrimenti dovrebbe anche denunciare tutti consiglieri, tredici in totale, di maggioranza e di minoranza, che lo hanno sfiduciato pubblicamente a settembre 2017, ritenendolo incompatibile con l’incarico ricoperto.
Prendiamo le sue inconsistenti ed opache esternazioni nei confronti di alcuni consiglieri di minoranza come il migliore dei complimenti e, da cittadini liberi, lavoratori, professionisti, sorridiamo di fronte alle sue accuse a cui ci riserviamo di rispondere, eventualmente nelle sedi competenti.
[mic_dx]Ci teniamo a chiudere, per quanto ci riguarda, questa pagina buia, di cui è esclusivo e completo responsabile il sindaco Francesco Menna, facendo gli ‘in bocca al lupo’ a Angelo Pollutri per la sua nuova attività imprenditoriale.
Allo stesso sindaco Menna vanno, infatti, indirizzate le accuse di Pollutri, più che a noi: lui lo ha scelto come capostaff senza averlo mai successivamente valorizzato come amministratore, lui ha fatto finta di difenderlo, e invece lo ha prima emarginato ed isolato e infine scaricato. A Menna e alla sua maggioranza, che fin dal primo momento ha fatto di tutto per liberarsi di lui, dovrebbero essere rivolte le accuse del signor Pollutri.
Allo stesso sindaco Menna, che già dispone di uno staff di quattro persone che, senza Pollutri, raggiunge il ragguardevole costo di oltre 90.000 euro a carico dei vastesi, chiediamo di non sostituire il collaboratore dimissionario e di non gravare ulteriormente sulle tasche dei vastesi”.