Lanciano è stata riconosciuta, per la prima volta, Città che legge dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il Cepell ha infatti inserito Lanciano nell’elenco dei 147 Comuni italiani tra i 15mila e i 50mila abitanti che potranno fregiarsi della qualifica di Città che legge per il biennio 2018-2019, dopo una selezione avvenuta sulla base di un avviso pubblico lanciato nel mese di marzo.
Con la qualifica di Città che legge il Cepell promuove e valorizza le Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura: nel caso di Lanciano, sono risultate fondamentali per il riconoscimento le molteplici iniziative dedicate ai libri e alla diffusione della lettura inserite all’interno della rassegna Liberando, da ormai 2 anni stabilmente nel Mese della Cultura e patrocinata a livello nazionale dal Maggio dei Libri.
“E’ un risultato frutto dell’impegno dell’Amministrazione comunale, delle librerie e delle ssociazioni sociali e culturali frentane che negli ultimi due anni hanno investito molto nell’opera di divulgazione della lettura in tutti gli ambienti, in particolare in quei luoghi dove la cultura gioca una partita decisiva nel favorire i processi di inclusione sociale: penso al carcere, all’ospedale, agli spazi verdi e alle scuole. – afferma l’assessore alla Cultura, Marusca Miscia – Il percorso avviato con Liberando, la rassegna dedicata alla lettura promossa all’interno del Mese della Cultura e inserita nell’ambito del circuito nazionale del Maggio dei Libri, trova logica conseguenza in questo prestigioso riconoscimento nazionale che consentirà a Lanciano e alle numerose associazioni frentane di partecipare ai bandi che il Cepell diffonderà nelle prossime settimane per premiare i progetti più meritevoli con l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi. Andremo avanti su questa strada proponendo un Patto per la lettura – prosegue – tra enti e associazioni, perché crediamo fermamente che la lettura sia il metodo più innovativo ed efficace per la crescita culturale, civile e sociale di una comunità”.