“Chiediamo a tutti i consiglieri della minoranza, se verrà concessa l’aspettativa all’ex sindaco di Cupello da parte della giunta Menna, di portare questo ennesimo, nuovo, triste caso Pollutri immediatamente all’attenzione del Consiglio Comunale, richiedendo un Consiglio straordinario ed urgente”. Tre consiglieri di centrodestra si rivolgono ai loro colleghi d’opposizione e scatenano una nuova offensiva sullo staff del sindaco di Vasto, Francesco Menna.
Motivo del contendere: l’aspettativa richiesta da Angelo Pollutri, membro part-time della segreteria del primo cittadino e presidente della società Autoservizi Cerella, compagnia di trasporti pubblici controllata dalla Regione Abruzzo.
Scrivono in un comunicato Alessandro d’Elisa (Gruppo misto), Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia) e Guido Giangiacomo (Forza Italia): “Apprendiamo da un accesso agli atti che il dipendente comunale a staff del sindaco, Angelo Pollutri, ha richiesto in data 14 maggio una aspettativa (giustificata per motivi personali) di 15 giorni e, successivamente, in data 23 maggio, addirittura una aspettativa di altri 4 mesi, fino al 30 settembre 2018.
Pollutri, invece di abbandonare lo staff del sindaco Menna, composto da cinque persone e totalmente a carico dei cittadini di Vasto, ha chiesto un periodo di aspettativa, che gli consentirà di conservare il proprio posto di lavoro come dipendente statale a tutti gli effetti fino al 30 settembre 2018.
Non contento di essere uno e trino, adesso Pollutri addirittura si fa in quattro: gestore di ristorante, presidente delle Autolinee Cerella, componente dello staff del sindaco di Vasto e, a quanto pare, imprenditore di una nuova attività.
Come consiglieri di minoranza facciamo i complimenti al signor Pollutri: in un tempo in cui tanti giovani non hanno lavoro, non è facile riuscire a mantenere contemporaneamente quattro lavori, di cui due pubblici frutto delle nomine politiche.
E’ chiaro che questa vicenda, a fronte di tanti giovani vastesi disoccupati, farebbe sbalzare dalla poltrona qualsiasi politico serio, che prontamente interverrebbe per sanare il paradosso. Ma a Vasto non c’è serietà politica, purtroppo ci sono Menna e una giunta di ignavi che nominano Pollutri e che consentono al segretario nominato del sindaco di conservare simultaneamente quattro posti di lavoro.
Chiediamo a tutti i consiglieri della minoranza, se verrà concessa l’aspettativa all’ex sindaco di Cupello da parte della giunta Menna, di portare questo ennesimo, nuovo, triste caso Pollutri immediatamente all’attenzione del Consiglio Comunale, richiedendo un Consiglio straordinario ed urgente.
In attesa di nuovi sviluppi stigmatizziamo questa nuova presa in giro del Pd, del suo sindaco Menna e del suo segretario cittadino Lapenna, ai danni di tutti i cittadini di Vasto”.
Lega: “Sì al Consiglio straordinario” – La Lega condivide la proposta di Consiglio comunale straordinario: “Non possiamo che aggiungere, all’indignazione dei colleghi Suriani, Giangiacomo e D’Elisa, la nostra”, affermano i consiglieri dell’intergruppo Lega-Vasto Francesco Prospero, Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro. “Non è più tollerabile consentire a un membro dello staff prima di essere assunto part-time e poi di essere collocato in aspettativa per i propri impegni imprenditoriali. Il sindaco di Vasto ha bisogno di uno staff a tempo pieno che lavori, per il bene della città, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. È ora che il sindaco di Vasto prenda atto di questa situazione dando corso alla mozione approvata un anno fa, anche dalla sua maggioranza, revocando l’incarico a colui che è stato il suo mentore durante la campagna elettorale del 2016. Se l’aspettativa richiesta dovesse essere concessa – annunciano Prospero, Cappa e D’Alessandro – non esiteremo un istante a richiedere un Consiglio Comunale straordinario, insieme a chi ha la nostra stessa indignazione, per discutere l’ennesima scelta inopportuna e contro gli interessi della città del sindaco Menna”.