Andrea Iannone chiude al quarto posto il Gran Premio d’Italia. Al Mugello il pilota di Vasto, positivo nelle giornate di venerdì e sabato e anche nel warm up, parte bene ma poi, come tanti altri piloti in pista, non riesce a tenere il ritmo delle Ducati di Lorenzo e Dovizioso. Ne viene fuori una lotta per il terzo posto che, alla bandiera a scacchi, premia
La gara. Buona partenza di Andrea Iannone che, scattando dalla quarta casella in griglia, si inserisce subito nel gruppo di testa. Scappa davanti Lorenzo e c’è un arrembante Marquez che si riporta in seconda posizione salvo poi scivolare fuori ripartendo ultimo. Il pilota vastese guida la sua Suzuki con grinta, riuscendo a piazzarsi in terza posizione quando supera Rossi. Mentre Lorenzo scappa davanti inseguiato dal compagna di squadra Dovizioso, c’è il terzetto Iannone-Rossi-Petrucci in lotta per la seconda posizione. A 11 giri dalla fine Petrucci riesce a superare Iannone, imitato poi da Rossi. Iannone scivola al sesto posto, forse per una difficoltà con le gomme, quando viene superato dal compagno di squadra Rins che poi supera anche Rossi.
[ads_dx]Con le due Ducati ormai in fuga c’è un quintetto agguerrito in lotta per il terzo gradino del podio con Petrucci leggermente avvantaggiato rispetto agli inseguitori. Un errore di Rins permette a Rossi e Iannone di scavalcarlo rispettivamente al quarto e quinto posto. Riescono poi a superare Petrucci, trovandosi terzo e quarto in lotta per il podio. Il vastese prova ad attaccare Rossi finendo leggermente lungo ma non demordendo nel suo intento di lottare per un risultato importante. Tra i due c’è grande lotta a colpi di staccate dando però così la possibilità a Rins di rifarsi sotto. A tagliare per primo il traguardo è Lorenzo, seguito da Dovizioso, che nell’ultimo giro ha rallentato molto per un calo delle gomme, e Rossi. Iannone chiude con un buon quarto posto.
L’ordine d’arrivo (primi dieci): Lorenzo, Dovizios, Rossi, Iannone, Rins, Crutchlow, Petrucci, Vinales, Bautista, Zarco.