“Fu sedata dal padre la piccola Ludovica: un quantitativo notevole di benzodiazepine è stato infatti trovato nel corpo della figlia di Fausto Filippone che lo scorso 20 maggio dopo aver spinto la moglie Marina Angrilli dal secondo piano di una casa, ha buttato da un cavalcavia della A14 la bambina di 10 anni. Dopo sette ore si è ucciso anche lui. Diffusi anche i risultati tossicologici sui corpi di Filippone e della moglie: non è stata rinvenuta traccia di alcuna sostanza”. Lo riporta l’Ansa in merito alle indagini in corso sulla tragica vicenda che nove giorni fa ha tenuto col fiato sospeso l’Italia intera.
“La Procura della Repubblica di Chieti, secondo quanto si apprende da fonti investigative – riferisce l’Ansa – attraverso il sostituto procuratore Anna Lucia Campo, titolare dell’inchiesta, ha affidato una consulenza sui due reperti (bicchiere e siringa) trovati a bordo dell’auto di Filippone, una Bmw X1, perquisita subito dopo il suicidio dell’uomo. Una secondo consulenza è stata affidata ad un tecnico informatico, Davide Ortolano, per esaminare i telefoni cellulari di Filippone e quella della moglie, Marina Angrilli. In particolare, il telefono della donna è stato trovato addosso a Filippone, danneggiato dopo il volo dal viadotto”.
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