Luciano D’Alfonso può mantenere il doppio incarico. Potrà restare presidente della Regione fino a quando l’incompatibilità non sarà sancita ufficialmente dalla Giunta per le elezioni del Senato.
Lo ha deciso oggi, a maggioranza, il Consiglio regionale, respingendo la mozione di sfiducia, presentata da centrodestra e Movimento 5 Stelle, nei confronti del governatore, eletto senatore del Pd alle politiche del 4 marzo.
L’esito della votazione in aula: 15 no, 10 sì e un astenuto.
“L’istanza – riferisce l’Ansa – è stata consegnata all’indomani in cui il Consiglio regionale, l’8 maggio scorso, non ha riconosciuto, con un voto di misura (16 no e 15 sì) l’incompatibilità tra i due ruoli elettivi, sottolineando che senza la convalida da parte della giunta per il regolamento del senato, non è una condizione antigiuridica. Erano assenti in aula i consiglieri regionali Chiodi, Di Matteo, Olivieri e Gerosolimo“.
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