“Accessi al mare ancora fermi all’anno zero”. Protesta il Movimento 5 Stelle, che dirama il progetto, ancora da attuare, elaborato trent’anni fa dai tecnici del Comune di Vasto per garantire ingressi adeguati a spiagge, insenature e scogliere dei 16 chilometri del litorale vastese.
Lo scorso anno, era stata la lista civica socialista Avanti Vasto ad annunciare un’azione dell’amministrazione comunale finalizzata a ripristinare gli accessi ostruiti da cancelli e recinzioni.
Nei giorni scorsi Antonio Parisi, referente locale dell’associazione ambientalista Accademia Kronos, aveva preannunciato un esposto alla magistratura.
Ora intervengono i Cinquestelle: “I sentieri di una volta che consentivano l’accesso alle spiaggette ed alle cale più caratteristiche della costa vastese, sono letteralmente spariti, quasi svaniti nel nulla, tant’è che per raggiungere quei luoghi non rimane che… paracadutarsi. E’ questo il risultato dell’imperdonabile incuria degli uomini, di eventi naturali e di singolari interpretazioni del diritto. Facendo finta di dimenticare, infatti, in molti si sono appropriati degli accessi in maniera molto semplice, e cioè sbarrando il passaggio e vietando di fatto l’accesso’.
Queste parole – si legge in un comunicato sembrano scritte oggi, ma in realtà sono la trascrizione di un articolo,
a firma di Valeriano Moretti, pubblicato nel lontano 1988 sul giornale Vasto notizie, diretto dal professor Nicola D’Adamo.
Sono passati tanti anni e la situazione non è cambiata, anzi è piuttosto peggiorata, perché all’inerzia delle varie amministrazioni che si sono succedute ha fatto riscontro l’attivismo dei privati che hanno continuato, praticamente indisturbati, ad appropriarsi ed a godere in esclusiva di beni pubblici.
[mic_dx]L’articolo sopra citato dava anche notizia di un progetto redatto dai tecnici del Comune mirante a ristrutturare tutti gli accessi al mare per renderli facilmente fruibili ai cittadini ed ai turisti. Il progetto è rimasto lettera morta per 30 anni.
Sarebbe opportuno riprenderlo, aggiornarlo e renderlo operativo, secondo quanto già previsto nel programma del Sindaco Menna, che però pare essersene dimenticato.
Nell’attesa è necessario che siano subito rimosse le barriere abusive e che gli accessi siano resi transitabili in sicurezza con semplici operazioni di ordinaria manutenzione.
L’estate è alle porte – conclude il Movimento – l’amministrazione si muova”.