Un uomo di 57 anni, M.S. le sue iniziali, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Vasto su ordinanza del gip del Tribunale, Italo Radoccia, dopo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Michele Pecoraro. L’uomo dovrà rispondere dei reati contro la persona, in particolare maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, atti persecutori, minaccia ed estorsione, tutti caratterizzati ed aggravati da aggressioni verbali e fisiche volte a farsi consegnare varie somme di danaro, soprattutto dal padre 91enne.
“La vicenda – spiega il maggiore Amedeo Consales – trae origine da denunce querele sporte dall’anziano 91enne e dalla badante di quest’ultimo, dalle quali emergeva una grave situazione familiare scaturente da disturbi della personalità dell’indagato che ha palesato un’indole violenta ed incline all’aggressione fisica. Le aggressioni si sono intensificate negli ultimi tempi quando l’arrestato ha malmenato sulla pubblica via la badante ed aggredito pesantemente il proprio anziano genitore cagionandogli lesioni giudicate guaribili in trenta giorni, dopo averlo percosso con un bastone e tavole di legno“.
[ads_dx]Le indagini effettuate dai carabinieri della Compagnia di Vasto ha permesso di dare riscontro a quanto denunciato e hanno rilevato una situazione particolarmente allarmante per la continua e violenta “azione di maltrattamento nei confronti dell’anziano padre oltre che di una continua attività di persecuzione nei confronti della badante di quest’ultimo.
Ne scaturiva una insostenibile situazione familiare aggravata dal domicilio dell’indagato che, di fatto, gli consentiva un facile accesso nella proprietà del padre oltre che un quadro clinico ritenuto dal CIM come pericoloso per sé stesso e per gli altri.
L’indagato, ritenuto pericoloso e soggetto a sbalzi di umore tali che lo inducevano a frequenti aggressioni fisiche senza preoccuparsi delle conseguenze cagionate al padre”, ieri è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Vasto e “dopo le formalità di rito, associato alla locale Casa Circondariale in attesa dell’interrogatorio di garanzia”.