“Il Comune di San Salvo aumenta Imu e Tari per le aziende, ma poi promuove incontri pubblicitari sulla situazione della Pilkington”. È la stoccata del segretario provinciale Gianni Cordisco sulla crisi che sta colpendo il colosso del vetro al centro di un incontro promosso dal sindaco Tiziana Magnacca [LEGGI].
“Con il Pd – scrive Cordisco – abbiamo seduto a tavolo: eurodeputati, deputati, consiglieri regionali e sindaci con i sindacati. Non lo abbiamo fatto per pubblicità e dopo la fine delle assemblee aziendali come sta facendo il sindaco di San Salvo, non lo abbiamo per propaganda ma per impegnare i nostri eletti. Ci sono questioni profonde e complesse: la Regione Abruzzo sta facendo tanto a fianco delle imprese mentre il comune di San Salvo aumentava Imu e Tari e speriamo di poter raccontare le tante cose fatte all’incontro pubblicitario del 21 (ops pubblico).
E dobbiamo dire che gli eletti del M5S hanno fatto solo 3 comunicati stampa in 7 anni. Dobbiamo dire che Brexit, risorse per il reddito di cittadinanza e chiusura dei confini uccideranno in 3-4 anni 20.000 posti di lavoro legati al settore auto. Dobbiamo dire che senza un piano di rinnovamento della cultura e della tecnologia del lavoro saremo tagliato fuori dal mercato. Dobbiamo dire che abbiamo il quarto polo mondiale dell’automobile e che bisogna impiegare il massimo delle energie e delle risorse per potenziare il lavoro non per finanziare la disoccupazione come dicono i 5 stelle. Dobbiamo infine dire che Legge Fornero e diminuzione della Cig sono un problema del 2013 e che oggi vanno ripristinati dei diritti e delle tutele per chi perde il lavoro. Dobbiamo dire che la Pilkington grazie al Pd ha visto riconoscere i lavori gravosi. E infine dobbiamo dire che per intervenire bisogna avere una filiera amministrativa che arriva fino all’Europa e che un sindaco ha due strade: avviare nel 2015 un percorso di consultazione o evitare nel 2018 sfilate inutili. Bene alzare l’attenzione ma il ritardo e la pubblicità non servono anzi fanno male“.