L’amministrazione comunale “è responsabile di un degrado diffuso che interessa tutta la città”, ma avverte i cittadini di tenere puliti i loro giardini, altrimenti arriveranno multe salate.
Dopo il videomessaggio del sindaco di Vasto, Francesco Menna, pubblicato sul canale Youtube del Comune, il responsabile di Giovani in movimento, Marco di Michele Marisi, critica la Giunta di centrosinistra che, a suo dire, predica bene e razzola male: “Sì – scrive sul suo profilo Facebook il coordinatore dell’associazione dei giovani di centrodestra – perché se da una parte è condivisibile ed apprezzabile l’idea di sollecitare i proprietari dei terreni confinanti con le strade pubbliche a tenerli puliti, affinché vi sia una omogeneità di decoro, dall’altra è paradossale che a minacciare sanzioni a chi non lo fa, è il primo cittadino che, assieme alla sua Giunta, è responsabile di un degrado diffuso che interessa tutta la città: aree verdi abbandonate, marciapiedi impraticabili a causa dei polloni degli alberi, rotonde che non ti permettono di guardare oltre tanto sono alte le sterpaglie, e strade a volte quasi impercorribili per l’erba che copre parte delle carreggiate, pur non confinando con terreni privati.
È anche – sostiene il responsabile di Gim – una questione di credibilità: se si chiede qualcosa ad un cittadino, bisogna prima assicurarsi che si sia fatta la propria parte. Il proprio dovere. Altrimenti, il video diffuso in rete dal sindaco di Vasto per annunciare sanzioni a chi non tiene puliti gli appezzamenti a ridosso delle strade pubbliche, diventa una occasione per farsi una fragorosa risata. Perché se tu, sindaco, chiedi ai privati di sfalciare l’erba dei propri terreni, devi aver prima curato tutti gli spazi pubblici di tua competenza.
Si chiama buon esempio, altrimenti – conclude Marco di Michele Marisi – ognuno si sente titolato a comportarsi come la pubblica amministrazione, che a maggio inoltrato deve ancora pulire mezza città”.