Domani 15 maggio è in programma nella sede della Provincia di Chieti il voto sul conto consuntivo dell’ente, primissimo passo per sbloccare i fondi del materplan per le martoriate strade del Vastese del territorio chietino. Sarà poi la volta del Bilancio (entro giugno aveva assicurato il Pd provinciale): una volta approvato scatteranno i tempi tecnici per le gare. Sul Bilancio i sindaci del Vastese hanno annunciato un occhio vigile per evitare un ulteriore slittamento dei tempi e il dirottamento dei 9 milioni di euro su altri territori [LEGGI].
“La struttura tecnica della Provincia – dice il presidente Mario Pupillo – ha intanto elaborato gli 81 interventi ricompresi nei 6 studi di fattibilità tecnico-economica già approvati previsti con le risorse del Masterplan con 34 interventi previsti nel Vastese (9 milioni), 25 nel Chietino (3 milioni di euro) e 22 nel Sangro Aventino (4 milioni di euro). Il dirigente Cristini ha proceduto e ha avviato le procedure che permetteranno di acquisire il 10% di anticipo dei 16 milioni previsti rispettando perfettamente il cronoprogramma disegnato dalla Regione. Questo prevede di terminare la fase di bandi e assegnazione definitiva dei lavori alle imprese entro settembre“.
“Nell’attesa dell’avvio degli interventi finanziati previsti con il Masterplan, la Provincia di Chieti metterà in campo tutte le risorse che è riuscita a recuperare. Abbiamo al momento le seguenti disponibilità finanziarie:
– Euro 1.311.849,67 derivanti dalla legge n. 205 del 27 dicembre 2017, giusto decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, finalmente pubblicato la scorsa settimana, per il finanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane
– Euro 1.000.000,00 derivanti da residui mutui con la Cassa depositi e prestiti che devono attendere l’autorizzazione della CDP (in media occorrono circa 40 giorni)
– Euro 1.734.755,64 derivanti da economie varie a valere su PTVR 2008/2010.
[ant_dx]“Tali cifre – continua Pupillo – saranno impegnate, con la massima sollecitudine, per interventi urgenti e di piccole e media entità, anticipando gli interventi ricompresi nella procedura del Masterplan, che nel frattempo è stata avviata. Una riflessione importante che va fatta é la constatazione che le cifre a disposizione, fra Masterplan e le nostre modeste risorse, ammontano a circa 20 milioni totali, ovvero circa il 15 % della cifra di 120 milioni di euro necessari a bonificare i 1800 km di strade. Nel mese di ottobre 51 province sono in scadenza di mandato. Cosa succederà? Il referendum del 4 dicembre 2016 non ha cancellato le province e pertanto si tornerà ad eleggere presidente, giunta e consiglio con elezioni da parte dei cittadini? In questa precarietà gli attuali amministratori e il personale convivono giornalmente, svolgendo con tante difficoltà ma con impegno, le loro mansioni, in attesa delle decisione del nuovo governo”.