E’ intervenuta una volante della polizia a sedare, nella tarda serata di ieri, un’aggressione in una casa del centro di Vasto.
Gli uomini del commissario capo Fabio Capaldo sono intervenuti attorno alle 23 per calmare un uomo che avrebbe aggredito la sua compagna all’interno dell’abitazione in cui l’uomo si trova ai domiciliari. Sul posto ieri sera è giunto anche il 118.
Sono in corso le indagini per ricostruire l’accaduto, su cui gli agenti faranno rapporto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto.
Intanto ha sporto querela presso il Commissariato di via Bachelet il vicino di casa, un cinquantenne vastese che afferma: “Ho sentito delle urla e mi sono affacciato alla finestra. A quel punto – sostiene – sono stato minacciato ripetutamente dall’uomo, che ha sfondato a spallate il portone, è salito fino al mio alloggio e mi ha aggredito. Appena si è allontanato, mi sono chiuso in casa e ho chiamato il 113. Sono arrivate una volante e un’ambulanza, su cui sono stato accompagnato al pronto soccorso. Da ieri sera, non sono più rientrato in casa. Sono molto scosso, ho paura che mi possa accadere qualcosa di grave”.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Raffaele Giacomucci, contesta questa versione dei fatti e definisce l’episodio “un litigio familiare”.
Un altro litigio, in questo caso tra alcuni passanti, si era verificato alle 20 in piazza Verdi. Polizia e carabinieri erano intervenuti a sedare gli animi.