Una borsa di studio da 100mila dollari messa a disposizione dalla Schmidt Foundation. È quella vinta dal 29enne di Torrevecchia Teatina, Mattia Serra. Il giovane potrà contare su questi fondi per portare avanti la sua ricerca sull’applicazione di modelli matematici originali allo studio della percezione e delle patologie che alterano l’elaborazione degli stimoli sensoriali in entrata (un esempio è la dislessia).
Con la vittoria della borsa di studio, Serra è tra i 14 ricercatori più promettenti al mondo. Dopo il diploma con il massimo dei voti al “Masci” di Chieti, si è laureato con lode in Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, durante il percorso di studi ha anche trascorso un anno a Shanghai e otto mesi in a Delft (Olanda). Completato il percorso di studio milanese, ha conseguito un dottorato all’Eth di Zurigo (in Non-linear dynamics) e attualmente si trova come postdoc in matematica applicata alla prestigiosa università statunitense di Harvard.
[ant_dx]Le cinquanta università più prestigiose del mondo hanno segnalato i propri cinque migliori dottori di ricerca. I 31 finalisti hanno raggiunto New York dove sono stati selezionati i 14 vincitori della Schmidt Science Fellowship “perché impegnati a migliorare la società del futuro”.
Grande la soddisfazione per il suo Comune d’origine e per il liceo “Masci” di Chieti dove il 29enne ha iniziato il percorso di studi che lo ha portato a essere l’unico italiano premiato.