“Una chiara adesione ai principi più radicali della religione islamica, con possibili derive di natura jihadista”. E’ il motivo per cui il prefetto dell’Aquila, Giuseppe Linardi, ha espulso dal territorio italiano due marocchini, padre e figlio, di 51 e 27 anni.
Il peovvedimento è stato assunto a seguito delle indagini compiute dalla Digos del capoluogo. Ieri i due sono stati accompagnati alla frontiera aerea di Fiumicino, in attuazione del provvedimento di espulsione che prevede la possibilità di espellere un cittadino extracomunitario “per Ordine Pubblico o sicurezza Stato”.